Come gestire il proprio bankroll e le proprie finanze quando si gioca online

Come  nelle scommesse, nei casinò ed in moltissime altre situazioni, è sempre necessario avere un piano concreto per tutti quelli che sono gli obiettivi da poter prefissare prima di iniziare un progetto.

La gestione del bankroll è la parte più importante  che tutti i giocatori dovrebbero studiare prima di mettere in piedi un  qualsiasi progetto che abbia come base quello di un piccolo investimento, medio o grande che possa essere.

Se facciamo un esempio del poker online, o sulle slot recensite da www.slotmachineaams.it, la gestione del bankroll è il primo passo, perchè poter giocare sempre secondo il proprio capitale che si investe è da sempre la cosa migliore per tutti, sia in termini di ritorno, sia in termini di tilt.

La situazione che si definisce come tilt è proprio quando una persona, è in una fase in cui perde sempre o presenta un filotto di sconfitte tali che lo possono mandare in tilt. La situazione che viene presentata come Titl è la peggiore fase che uno scommettitore attraversa pechè definisce quel periodo, lasso di tempo indefinito, per cui il giocatore decide di volersi rifare e puntualmente perde le staffe.

Consigli Scommesse Calcio:puntiamo solo su  singole e quote basse
Tutti coloro che scommettono tutti i giorni e provano a puntare su singole o multiple da bassa quota è certamente uno scommettitore altamente ferrato e che ha già tentato, sulla sua pelle, i famosi lenzuolini ovvero particolari multiple infinite sbagliate, tanto per poter modificare le proprie giocate, per una partita con per esempio, un goal al novantesimo più sei di recupero.

La gestione del banrkoll, la scommessa in bassa quota, deve essere effettuata  in base ad uno stake che viene riserbato per una determinata scommessa. Lo stake,nello scommesse, è definito come quella percentuale, di solito viene calcolata in decimi o centesimi che uno attribuisce come puntata tipo. Facciamo un esempio, supponiamo di avere 100 euro da poter dedicare alle scommesse.

Il primo step da eseguire è calcolare il 5% del capitale attuale, pertanto, su 100 euro di capitale il massimo investimento che si potrebbe fare su una singola scommessa è pari a 5 euro.

Il secondo step è di attribuire, come stake massimo (10/10 o 100%) al pari della cifra sopra, o meglio 5 euro. Se dunque, una partita o evento è davvero così particolare, si andrà a puntare il proprio stake 10/10, o meglio 5 euro. Se una partita, è meno convincente, si andrà a  puntare invece, uno stake tutto bilanciato in base a quanto ci possa piacere una determinata partita.

Facciamo un  completo, bankroll: 100 euro; Partita numero uno, squadra a vs squadra b = esito 1, ci potrebbe interessare e affidiamo uno stake da 10/10, o meglio 5 euro (il 5% del nostro budget a disposizione);Partita numero due, squadra c vs squadra e = esito 2, ci potrebbe interessare di meno e affidiamo uno stake da 8/10, o meglio in questo caso, è necessario giocare l’80% di 5 euro, ovvero  in totale è, 4 euro.

E’ bene considerare che la percentuale dello stake massimo del 100% o 10/10 varia in base al proprio  capitale! Se si parte con 100 euro e dopo poco, per esempio, si ha a disposizione 150 euro, lo stake 10/10 non sarà più 5 euro (il 5% di 100 euro) ma bensì sarà il 5% di 150 euro, ovvero 7,5 euro.